La predicazione in certi Luoghi di Culto…”d’importazione”… che la Donna deve obbedire all’uomo e l’Uomo deve punirne la disobbedienza fornisce alle menti deboli e frustrate come il Turetta occasione di riscatto e illusione di micro-potere e micro-trionfo.
Bisogna allontanarsi categoricamente dal frustrato aggressore e criminale.
Le famiglie non hanno agito e la vittima non ha creduto nell’inganno e l’attacco micidiale.
Le madri voglion lavorare e fare soldi per abbellirsi e se ne fregano dei figli.
Dunque, succede di tutto; ppoi si piange!
Sì, sono d’accordo, ad uccidere non è l’uomo cosiddetto “alfa”, ma il frustrato con bassa autostima che percepisce complesso di inferiorità e senso di inadeguatezza nei confronti della vittima. Di fronte ai primi “segnali” di questo tipo di personalità bisogna allontanarsi subito e non dare mai una seconda possibilità. Grazie per l’intervento Silvana.
La donna femminicista prova odio , diventa anche lesbica. E áncora peggio dell’ uomo carnefice. E iguales allá rabbia che sente il comunista control i ricchi.
L’odio lo stiamo subendo, non siamo noi a odiare ma siamo vittime dell’odio. E in questi casi difendersi è un dovere morale.