Guarda caso, da quando sono aumentati i femminicidi? Esattamente da quando sono aumentati in territorio nazionale, grazie alla politica buonista sull’immigrazione incontrollata, i luoghi di culto dove si predica l’obbedienza della Donna all’uomo e si autorizza l’Uomo a punirne la disobbedienza.
In questo condizionamento culturale “d’importazione”, che “seduce” soprattutto gli uomini deboli e frustrati perché vi trovano occasione di riscatto e illusione di trionfo, è da ricercarsi la MATRICE DEL FEMMINICIDIO che scatta al “NO” della Donna.
Non si tratta di femminicidio, se no d’omicidio.
Bisogna saper scegliere le persone e non fidarsi.
Il chiamato essere umano è d’indole cattiva.
La donna deve proteggersi.
Le madri debbono badare alle loro figlie e non lasciarle col cellulare.
Qest’arnese porta crimin poiché le buone persone molte volte non sono su internet.
In prigione i detenuti hanno internet e cecano di fare del male.
Essere femministe non è essere umili come la Vergine Maria.
È credersi uomo. Sono femminile non femminista.
Non odio gli uomini perché non sono tutti bestie…
Non siamo noi a odiare, in questo particolare momento storico l’odio lo stiamo subendo. Da un paio di decenni ci ritroviamo invasi da un sistema di valori importato che autorizza l’uomo a punire la disobbedienza della donna, i nostri giovani vi entrano in contatto attraverso social, scuole e università e i più fragili e insicuri ne vengono sedotti. Ciò premesso, possiamo escludere che una mente debole e frustrata come il Turetta sia sedotta all’idea di pretendere obbedienza dalla propria ragazza e sia spinto a punirne la disobbedienza?